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Occhiali da vista sbagliati: sintomi e soluzioni

 

L'acquisto di occhiali da vista avviene dopo aver eseguito un'accurata visita oculistica, o un test visivo presso l'ottico, dai quali emerge il difetto visivo da correggere.

 

A volte però, può capitare che l'acquisto dei nuovi occhiali non risolva il problema, ma al contrario riduca le performance visive e dia origine ad affaticamento oculare, scarsa visione e mal di testa.

 

In questo caso il timore maggiore è quello di aver acquistato occhiali sbagliati. Cosa fare allora?

 

L'utilizzo di lenti non idonee, oltre a ridurre il confort visivo, ha conseguenza più serie sulla salute generale. Può, infatti, compromettere il regolare svolgimento delle attività quotidiane visto l'insorgere di fastidi come stress, mal di testa e stanchezza.

L'utilizzo di occhiali inadeguati può dar luogo anche a sintomi peggiorativi della vista da non sottovalutare, e da approfondire con una nuova visita oculistica e la sostituzione delle lenti.

 

Va precisato che, quando gli occhiali si indossano per la prima volta o vengono aggiornate le diottrie, un range temporale di adattamento è del tutto naturale. Quindi per i primi giorni di utilizzo leggeri fastidi di messa a fuoco o piccoli mal di testa sono del tutto normali.

 

Trascorso questo lasso di tempo, che può variare da pochi giorni a un mese e mezzo, se i fastidi e il malessere conseguente persistono è opportuno effettuare un nuovo controllo visivo.

 

Cosa fare quando gli occhiali non sono quelli giusti?

 

Quando gli occhiali non sono giusti oltre ad avere difficoltà visive si manifestano segnali che suggeriscono di approfondire la situazione. Quelli che insorgono più di frequente sono:

  • difficoltà a mettere a fuoco;

  • visione offuscata;

  • mal di testa;

  • nausea;

  • vertigini;

  • stanchezza e difficoltà di concentrazione.

Uno o più di questi sintomi possono verificarsi nel caso di gradazione sbagliata delle lenti, o se l'asse dell'occhiale non è stato calcolato bene.

 

Una volta passato il periodo di adattamento, se questi sintomi persistono, occorre rifare un controllo della vista e una valutazione degli occhiali acquistati per accertarsi che siano conformi, in caso contrario andranno sostituiti.

 

Qualora vi fosse un'errore questo può essere individuato sia nella prescrizione che nella realizzazione delle lenti, quindi è necessario un parere dell'oculista o del tecnico ottico.

 

La prima cosa da fare è rivolgersi all'ottico che ha realizzato e consegnato gli occhiali per fare delle verifiche e valutare se le diottrie sono quelle prescritte e se le centrature sono allineate. A volte basta riassettare la montatura per ripristinare la funzionalità degli occhiali.

 

Errori durante il taglio della lente o nell'inserimento dei parametri sono più difficili da verificarsi data la precisione delle macchine e i controlli prima della consegna.

Anche una lente più grande può dare inizialmente problemi di adattamento visto la maggiore ampiezza visiva.

 

In ogni caso, se i problemi persistono il vostro ottico saprà come aiutarvi.

 

Chi paga se gli occhiali non vanno bene?

 

Un buon ottico se individua un errore da parte sua cambierà subito le lenti gratuitamente.

 

Se l'errore è nella prescrizione bisognerà rivolgersi al medico oculista che ha effettuato la misurazione. Di solito ottico e oculista collaborano per risolvere le questioni in modo indolore per tutti.

 

Se, invece, gli occhiali sono conformi e non presentano difetti estetici, ma semplicemente una volta indossati non piacciono più, allora bisognerà verificare se l'ottico prevede una garanzia di soddisfazione che permette il cambio degli occhiali o un buono d'acquisto di pari importo.

 

Affinché la garanzia di soddisfazione funzioni occorre restituire gli occhiali entro 30 giorni dalla data di consegna, alcune garanzie richiedono una piccola commissione, altre invece offrono restituzioni e rimborsi senza costi aggiuntivi.

 

Cosa dice la legge in merito?

 

Tutte le persone che acquistano un prodotto sono tutelate dalla legge attraverso la "garanzia".

 

In particolare, quando si effettua un acquisto fuori dal proprio ambito professionale si assume la qualità di "consumatore", pertanto si ha diritto a essere tutelati dalla legge.

 

Ma è possibile ottenere subito il rimborso di quanto pagato per gli occhiali da vista sbagliati?

 

La legge stabilisce che il consumatore ha diritto alla garanzia per difetto di conformità del bene acquistato. Quindi, se il prodotto non presenta le caratteristiche promesse, se ha vizi, difetti o semplicemente è meno performante ci si può rivalere sul venditore.

 

Il difetto di conformità non sussiste se al momento dell'acquisto il consumatore era a conoscenza del difetto o se quest'ultimo dipende dalle informazioni fornite dal consumatore.

 

La garanzia prevede, in prima istanza, la sostituzione o la riparazione gratuita del prodotto, e solo in secondo luogo la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto.

 

Occhiali da vista sbagliati: c'è diritto al rimborso?

 

Per l'acquisto di occhiali da vista non conformi o difettosi il consumatore può ottenere il rimborso del prezzo solo se la riparazione o la sostituzione non sono possibili.

 

Quindi, il cliente dovrà dapprima consentire all'ottico di sostituire o riparare le lenti o la montatura degli occhiali difettati, e se questo non dovesse bastare a risolvere il problema allora potrà chiedere il rimborso del prezzo pagato.

 

Va ricordato che la garanzia di conformità ha una validità di 26 mesi dalla data di consegna degli occhiali, e non copre i danni causati dalla mancanza di cura del cliente.

 

Ad ogni modo, qualora vi fossero problemi con gli occhiali, il tuo ottico di fiducia ti verrà incontro per trovare la soluzione più ottimale.